Un invito alla collaborazione per affrontare l’emergenza rifiuti. L’ordinanza firmata oggi (17-04-’07) dal primo cittadino di San Marcellino Pasquale Carbone si pone l’obiettivo di ridimensionare le conseguenze legate ai disagi del centro di trasferenza Maruzzella, che, nell’imminente futuro, non potrà accogliere più di 150 quintali di rifiuti alla settimana.
“Invitiamo la cittadinanza a ridurre, quanto più possibile, la produzione di rifiuti e ad evitare l’abbandono dei sacchetti nelle strade e nelle piazze del territorio comunale”, scrive il sindaco Carbone, che chiede alla popolazione di limitare anche lo smaltimento di rifiuti umidi e verdi (che potranno essere smaltiti con il vicino avvio della raccolta differenziata), e di custodire presso le proprie abitazioni i rifiuti secchi, che non producono cattivi odori.
“Si tratta di piccoli accorgimenti che si rendono necessari in questa particolare fase dell’emergenza – spiega Carbone- I cittadini sapranno affrontare con maturità e senso di responsabilità un disagio che, insieme e con il contributo di tutti, abbiamo il dovere di debellare”.
Mentre, su un fronte, si fa appello alla sensibilità della popolazione, sull’altro, il primo cittadino ha già allertato l’Asl Ce/2, richiedendo una disinfestazione e una derattizzazione del territorio. Al comando provinciale dei vigili del fuoco, è stato invece richiesto di cospargere i cumuli di rifiuti esistenti con sostanze ignifughe. “In questo modo – aggiunge il sindaco – cercheremo di evitare gli incendi che producono diossine ed altre sostanze tossiche”.
La collaborazione della cittadinanza si rende necessaria per evitare ulteriori, dolorosi provvedimenti come la chiusura delle scuole e del poliambulatorio. Il sindaco è intanto in pole position per la ricerca di una soluzione congiunta fra tutti i Comuni dell’agro aversano. E’ già stata convocata per il prossimo lunedì una riunione, presso il Municipio di Aversa, per la costituzione di un coordinamento dei sindaci del comprensorio normanno. Obiettivo: attuare ogni strategia possibile per ridare dignità al territorio e per fronteggiare in maniera concreta l’emergenza rifiuti.
Addì, 17-04-2007