Sarà inaugurata venerdì 8 giugno, alle ore 19.30, presso il Palazzo Petruzzo in Via Roma n. 162 di Trentola Ducenta (Caserta), l’ottava edizione della Biennale di Pittura, Scultura e Fotografia “CONTEMPORANEA 2007” organizzata dall’Associazione Culturale “ALTAVOCE”. La manifestazione, curata dal critico Carlo Roberto Sciascia, si terrà nei giorni 8, 9 e 10 giugno, e sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, tutti i giorni, dalle ore 19.00 alle ore 23.00. I dieci artisti, proposti quest’anno, sono: Alfonso Coppola di Carinaro, Mattia Fiore di Caivano (NA), Luigia La Peruta di Santa Maria Capua Vetere, Daniela Lupi di Caserta, Elpidio Oliva di Carinaro e Irma Trasacco di Cesa per la sezione pittura. Raffaele D’Aquanno di Sant’Apollinare (FR) e Mario De Luca di Casalvieri (FR) per la scultura. Alessandra Donisi di Aversa e (Vira) Elvira Alessia Rambone di Aversa per la sezione fotografica.
Essi si vanno ad unire ai tanti artisti che li hanno preceduti nelle altre edizioni; in tanti potranno conoscere le loro opere e penetrare nel loro mondo, un universo di percezioni e di sensazioni, di visioni filosofiche e di emozioni… e ciò è un tassello in quell’interessante puzzle che porta alla conoscenza della propria identità. Scrive Carlo Roberto Sciascia nella presentazione del catalogo che si può ritirare durante la mostra: «…Solo operando opportunamente con sagacia e a volte anche con una certa «spregiudicatezza» propositiva in accordo con tutta la cittadinanza resa edotta, si può lanciare un territorio, e nella fattispecie Terra di Lavoro, in quegl’ambiti turistici che possono “dare ricchezza” ed agiatezza, creando percorsi “alternativi” al turismo attuale; partire, quindi, dal genius di un luogo per determinare le attività culturali da avviare per la valorizzazione del locus o, meglio, per la sua proposizione efficace e contemporaneamente naturale. Parallelamente si possono affrontare i problemi sociali e, forti della valorizzazione del territorio, trovare adeguate soluzioni che rendano la vita di tutti migliore. Rendersi disponibili e dare un conforto a chi ha bisogno, a chi cerca un motivo per proseguire la propria difficile esistenza, di chi non trova stimoli nel futuro, a chi soffre e non sa reagire». «Grazie al certosino lavoro dell’Associazione Culturale “AltaVoce”, prosegue il critico nel suo scritto, Trentola Ducenta può vantarsi di aver avviato un discorso completo ed interessante in grado di realizzare un substrato sul quale costruire un futuro migliore per i giovani, di indicare una via che porti alla loro realizzazione e a trovare un senso alla loro vita». In definitiva un’occasione da non perdere per vivere una serena serata all’insegna dell’arte, in un contesto naturale, quale quello di un lussureggiante giardino, in un’atmosfera di amicizia, di cordialità e di grande rapporto umano e culturale.
