Ci sono uomini che combattono per il bene della città, è quello che fa il Civico Museo di Storia Militare con volontà e impegno decennale nel territorio aversano, stavolta il compito è stato raccontare il lavoro delle attività svolte con il convegno dal titolo “Il museo militare tra impegno culturale e memoria civica”, l’evento si è svolto venerdì 16 maggio, nel suggestivo complesso di San Francesco.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Museo in collaborazione con l’associazione Gioventù Aversana. Al tavolo dei relatori si sono susseguiti gli interventi Salvatore de Chiara, ideatore e curatore del Museo, che ha ripercorso le tappe fondamentali di questi dieci anni, il professore Salvatore Palladino, storico e presidente dell’Associazione Nazionale del Fante, Melania Menditto, moderatrice, che ha guidato il convegno, poi la professoressa Patrizia Tirozzi, discendente dell’ammiraglio Ruta, eroe navale italiano. La sala era gremita di rappresentanti delle forze armate e personalità culturali di spicco tra cui il generale Giovanni Palermo, in rappresentanza dell’associazione Arma Aeronautica, la professoressa Anna Poerio, presidente dell’Istituto per gli studi del Risorgimento italiano, il colonnello Gassirà in rappresentanza del comando Brigata Garibaldi, il capitano Franco Marzano della sezione napoletana Associazione Arma di Cavalleria, il tenente colonnello Acanfora comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Aversa, generali aversani Nappa e Carli. Ma l’ospite d’eccellenza è stato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della difesa, decorato della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il coraggio dimostrato durante la missione in Somalia. A fare gli onori di casa, il sindaco Francesco Matacena, il quale ha ribadito l’importanza di custodire la memoria civica e storica della città di Aversa, è stata anche l’occasione per annunciare una nuova sede al museo, più ampia e funzionale, negli spazi espositivi al palazzo Rebursa.
Un pomeriggio carico di emozioni, un excursus, che passo dopo passo attraverso conquiste e traguardi raggiunti e sfide ancora da affrontare, nel lungo percorso di oltre dieci anni, per l’occasione il museo ha realizzato una brochure, che raccoglie esperienze e vissuti, con rassegna di visite, mostre, convegni di questi anni di incessante attività. L’intervento di Paglia ha rappresentato una testimonianza di dedizione, di servizio, ma soprattutto di valori che il museo intende trasmettere alle giovani generazioni. Un momento particolarmente sentito è stato il suo dialogo a cuore aperto con le scuole, in prima linea l’istituto superiore “Enrico Mattei” per un’esperienza condivisa al museo che ha permesso agli studenti di integrare lo studio della storia con le esperienze dirette, in un confronto costruttivo con il colonnello Paglia, che ha lasciato nel cuore dei giovani la curiosità, ma soprattutto ha rafforzato la consapevolezza verso il futuro.