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AVERSA - Il senatore Sodano (Rc), l'onorevole De Angelis (pdci) ed il candidato a sindaco Mimmo Rosato visitano il Moscati (C.s. comitato@perilbenediaversa.com)

da%20sinistra%20Rosato%2C%20De%20Angelis%2C%20Raucci%20e%20Sodano.JPGSabato 5 maggio 2007 il candidato a sindaco al Comune di Aversa della Sinistra (Rifondazione comunista, Comunisti italiani e Comitato civico "Per il Bene di Aversa") Domenico Rosato, accompagnato dai parlamentari Tommaso Sodano (Rc) e Giacomo De Angelis (Pdci), si è recato in visita all'ospedale Moscati. Rosato, in conseguenza delle notizie allarmanti apprese dalla stampa locale, riguardo le denunce degli operatori del pronto soccorso del nosocomio di Aversa sul rischio di paralisi di un servizio vitale per i cittadini, ha chiesto al senatore Sodano e al deputato De Angelis di intervenire in prima persona.

Negli ultimi mesi il pronto soccorso di Aversa, che serve 100 mila persone all’anno, e negli anni scorsi aveva raggiunto un livello di funzionalità di tutto rispetto, per una errata amministrazione delle risorse ospedaliere ha cominciato ad evidenziare delle disfunzioni preoccupanti che, nelle ultime settimane, hanno creato un disagio tale ai pazienti da costringere i medici responsabili del servizio a denunciare il rischio del blocco completo delle attività. A fine aprile, addirittura, per alcuni giorni il pronto soccorso è stato gestito da ortopedici e specializzandi, che non hanno la giusta qualifica per tale tipo di funzione e, a supporto, sono stati impiegati dei medici di alcune cliniche private non si comprende in base a quale normativa vigente. Il primario Rosa Raucci è stata costretta, per l’assenza dei medici necessari a sopperire alle
esigenze di tutti i turni, a rimanere per cinque giorni consecutivi in ospedale. Ciò ha provocato disfunzioni in diversi settori dell'Asl Ce2 e l'allarme raccolto dai parlamentari della Sinistra. Il senatore Sodano e il deputato De Angelis, preso atto dei disagi verificatisi al pronto soccorso di Aversa, in virtù del loro potere ispettivo, hanno chiesto maggiori delucidazioni ai dirigenti dell'Asl Ce2. In particolare i parlamentari si sono soffermati sulla gestione del personale medico e paramedico e sull'utilizzo dei coordinatori delle aree sanitarie, per la maggior parte ex infermieri, gestione che ha provocato un impoverimento del personale e una conseguente mancanza di
risorse. In realtà il problema, come evidenziato dalla responsabile del pronto soccorso, la dottoressa Raucci, riguarda la cattiva gestione del personale dell’azienda sanitaria. Nonostante gli esuberi, infatti, ci sono delle carenze di personale in reparti di vitale importanza come l’area critica e lo stesso pronto soccorso. “Siamo di fronte - ha affermato il senatore Sodano – “ad un ospedale di
frontiera, che raccoglie un bacino d’utenza di circa 500 mila abitanti. Non è tollerabile che si possa gestire in maniera così approssimativa il pronto soccorso, che serve 100 mila persone all’anno. E’ una cosa di una gravità inaudita. Esprimo la mia solidarietà al primario Rosa Raucci, che per non bloccare il servizio pubblico è stata per cinque giorni ininterrotti in ospedale. Chiederemo un incontro al più presto con il Direttore generale Angela Ruggiero, la quale dovrà spiegarci i motivi dei disagi. Purtroppo registriamo non solo ad Aversa, ma in tutta la Campania problemi seri nella gestione della sanità. Probabilmente è da rivedere la politica della regione Campania e dell’assessore Montemarano, su un tema di così grande rilevanza”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’onorevole De Angelis. “Siamo di fronte - ha dichiarato il deputato del Pdci - ad una crisi profonda della sanità ad Aversa. Chiederò l’intervento della commissione sanitaria della Camera dei Deputati, che dovrà visitare il nosocomio aversano”. De Angelis non è tenero con la Ruggiero. “Il Direttore generale – ha continuato - è l’espressione lampante della gestione sanitaria della regione Campania, fallimentare sotto tutti i punti di vista. Non oso immaginare, infatti, cosa sarebbe successo se tra il 25 aprile ed il primo maggio qualcuno fosse morto al pronto soccorso di Aversa”. Il candidato a sindaco della Sinistra, Domenico Rosato non nasconde la sua preoccupazione. “Noto - ha commentato - che ci sono delle strategie incomprensibili, che vengono perpetrate sulla pelle delle persone. Indebolire il pronto soccorso significa colpire al cuore le fasce più deboli, gli ammalati, che hanno diritto ad una sanità che funziona. Il problema non è solo comunale, in ogni caso, è ora che le istituzioni provinciali e regionali cambino rotta, uscendo fuori dalle logiche di potere”. Sodano e De Angelis hanno annunciato la presentazione in Parlamento di un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute, Livia Turco per fare luce sulla cattiva gestione dell'Asl Ce2 da parte dei dirigenti amministrativi, che ha fatto rischiare l’interruzione del servizio di pronto soccorso all’ospedale di Aversa.

 

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