“La mia città non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare” (Paolo Borsellino). Su questa frase, che ha colpito tutto il mondo, prenderà inizio la Festa della Legalità nella città di Aversa.
Il rispetto delle regole, i diritti e i doveri per vivere meglio nelle nostre comunità, la lotta alle mafie e ai poteri occulti, il lavoro, la giustizia sociale, l’occupazione. Questi sono alcuni dei temi che sono stati affrontati nelle scuole del comprensorio con dibattiti e relazioni.
Altro punto importante è la solidarietà come coscienza civile che parte dalle scuole e dalle famiglie per affrontare al meglio il vivere civile. Questo appuntamento sarà soprattutto la giornata dei tanti giovani che in questi anni si sono impegnati sul terreno della legalità, a partire dagli studenti che quotidianamente affrontano questa problematica, per finire alle forze dell’ordine che concretamente con il loro operato e senso del dovere ci aiutano a vivere in questa realtà. Sarà una giornata di riflessione, ma anche una giornata di festa e musica a testimonianza che tutti insieme possiamo vivere nella legalità. Alla manifestazione vi parteciperanno personaggi della cultura, del mondo dell’associazionismo, del mondo politico, del clero, esponenti delle Forze dell’Ordine, Giornalisti e tanta gente comune. Allieterà la giornata la banda USA NAVY di Bagnoli. Questo il programma (Piazza Municipio): Ore 09:45 deposizione di una corona ai caduti; Ore 10:00 saluti Autorità; Ore 10:15 esibizione della banda USA NAVY di Bagnoli; Ore 10:35 esibizione di tutti i Circoli didattici di Aversa con balli etnici e delle Scuole medie Inferiori di Aversa; Ore 11:00 Esibizione da parte dei reparti delle forze dell’ordine e civile dell’azioni atte a favorire la legalità; Ore 12:00 saluti, lancio dei palloncini e volo delle colombe. Durante la manifestazione sarà possibile visitare la mostra di cartelloni e i vari stand allestiti dalle scuole della città e dalle forze dell’ordine. Folta presenza dei madonnari che disegneranno su cartelloni.