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AVERSA – Ciaramella è sceso nell’agone elettorale

cimarosa%20teatro%20ciaramella.jpg“Tre motivi per votarmi: la stabilità e la coerenza della scelta, dopo cinque anni mi presento con la stessa coalizione di cinque anni fa, eccezion fatta per quel Pda di Stabile che ho deciso di allontanare dalla mia amministrazione dopo pochi mesi dall’insediamento; il senso di equilibrio e mediazione che mi caratterizzano ed, infine, la concretezza del fare e del saper fare che, dalla mia professione, ho portato nella gestione della cosa pubblica: posso dire, con fierezza ed orgoglio, che concludo il mio primo mandato a testa alta e con la coscienza pulita, così come ho messo piede nella Casa Comunale”. Questa la conclusione del sindaco Mimmo Ciaramella che, in un’ora e mezza, ha iniziato la campagna elettorale in un Teatro Cimarosa strapieno.


Più di cinquecento persone hanno ascoltato un discorso lucido e convinto che ha toccato tanti temi, da quelli politici a quelli amministrativi, senza dimenticare il programma, corposo e concreto, per i prossimi cinque anni. Ciaramella ha iniziato parlando degli altri candidati alla poltrona di primo cittadino. “Iorio, Santulli, Rosato – ha detto – per l’esiguità della coalizione che li appoggia non hanno alcuna possibilità di essere eletti. Per quanto riguarda Stabile, ho la sensazione che non ci sarà mai un confronto diretto: io spiego il mio programma riempiendo i teatri, lui cerca di racimolare consensi per strada”. Ciaramella ha difeso la qualità delle undici liste che lo appoggiano nella corsa alla riconferma amministrativa ed ha risposto a distanza alle dichiarazioni di Stabile. “Strano e paradossale sentir parlare di qualità – ha sottolineato – da un candidato del centrosinistra che non sarà votato neanche da una parte del suo schieramento. Ho conosciuto così bene Stabile che ho deciso di allontanarlo da me per assoluta incompatibilità, di carattere e di azione: lui voleva che le faccende amministrative, così come fa con l’Asl, venissero svolte dal suo sindacato. Ed allora Stabile ha il dovere di non mentire: non c’è stata una presunta mancata condivisione alla base della rottura ma una mia personale decisione, maturata in mesi di conoscenza. Stabile dice che ‘un’altra Aversa è possibile’, io rispondo che non è possibile negare l’evidenza: un’altra Aversa già c’è e Stabile non metterà le mani sulla città, così come ha fatto con la sanità pubblica. Negli ultimi cinque anni è stato fatto più che da cinquant’anni a questa parte, lo sanno i cittadini che il 27 e 28 maggio voteranno, al primo turno, la continuità della mia esperienza amministrativa, seria e concreta”. Ciaramella ha toccato i temi caratterizzanti della sua azione amministrativa, dalle politiche scolastiche al verde passando per la pianificazione urbanistica. “Cinque anni fa – ha ribadito – il Comune pagava un milione di euro di fitti per ospitare le scuole in locali che erano davvero tuguri, assolutamente non adeguati a soddisfare le esigenze della nostra popolazione scolastica. Oggi, abbiamo sette scuole nuove”. Ed, infine, ha parlato del programma dei prossimi cinque anni. “Ci stiamo preoccupando dell’ammodernamento della rete idrica e fognaria; il cantiere che prevede la riqualificazione di Piazza Marconi sta per partire; la zona sud della città sarà recuperata con i Contratti di Quartiere, laddove la sinistra ha pensato solo a costruire fabbricati senza alcun tipo di servizio; la città avrà finalmente il suo polo giudiziario”. Una nota particolare per il cimitero cittadino. “C’è qualche candidato – ha spiegato – che vende quel che non ha: posti di lavoro, come loculi al cimitero. So addirittura di moduli, falsi, per la prenotazione di loculi. Contro questa speculazione, becera e squallida, posso dire che è già stato approvato dalla mia giunta il progetto per l’allargamento del cimitero con 4000 loculi”. Ed, infine, la nota scottante, i rifiuti, “problema sovracomunale – conclude Ciaramella – di cui è responsabile l’inefficienza della gestione regionale bassoliniana. Ma il Comune, nei prossimi cinque anni, farà la sua parte: estenderemo a tutta la città la raccolta differenziata; realizzeremo isole ecologiche dove depositare i materiali riciclabili ed assumeremo nuovo personale per la gestione dell’igiene pubblica”.


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