Archivio articoli

Seguici su:

Scarica l’Eco in PDF!

Vai alla pagina dei downloads

Editoria & CD

Scopri il CD di Domenico Cimarosa e i nostri libri

Enciclopedia di Aversa

L'Enciclopedia di Enzo Di Grazia

Guida turistica breve di Aversa

Guida turistica breve di Aversa

Progetto “Aversa Diversa: 1° Cultura, 2° Turismo”

Progetto Aversa Diversa
 

Letteratura | Pittura | Fotografia | Musica | Cinema | Teatro
TRENTOLA DUCENTA – VIII Edizione Premio “Eduardo”. Sezione in lingua, 1, 2, 3 classificato

libri.bmp1° classificato, “Mi manchi” di Simona Ambrosino. Motivazione della giuria: “La scrittura semplice e nitida si risolve in attimi di vera poesia che si colloca in spazi infiniti e in una ricerca ansiosa di orizzonti vasti. Nel contempo è forte e concreto il sentimento dell’affetto nei riguardi di chi l’aiuta ad aprire gli occhi e ad intravedere il sole, anche quando sembra spento nel ricordo di giornate non più rivivibili.”.
2° classificato, “Libero” di Bartolomeo Marseglia. Motivazione della giuria: “Di questi versi armoniosi colpisce lo sguardo sognante e la capacità di emozionarsi anche davanti alle più piccole manifestazioni del quotidiano. L’autore riesce a cogliere proprio la meraviglia dei gesti e delle carezze dei momenti d’amore, collocandosi nella dimensione della libertà nell’eternità”.
3° classificato, “Bimba” di Roberta Mazza. Motivazione della giuria: “Toccando un tema di scottante attualità, da un punto di vista affatto banale, il discorso poetico si sviluppa attraverso immagini potenti e nitide legate al mondo dell’infanzia ed alla condizione degli emigranti.
L’approdo, costituisce per l’autrice, il crollo dei sogni ed il rimpianto di un’infanzia rubata, cui seguirà l’alba nuova dell’età adulta”.
Seguono, appresso, i testi delle poesie.


“Mi manchi” di Simona Ambrosino
Stesa sul letto,
guarderò fuori.
Vedrò la luna e le Stelle,
immaginerò di poter volare,
vedrò il mondo da un’altra prospettiva,
supererò luoghi che non ho mai visto,
laghi e mari sembreranno piccolissimi,
volando nel cielo,
ti vedrò seduta su una nuvola.
Ti raggiungerò,
mi siederò accanto a te,
parleremo,
poi ti abbraccerò e ti dirò:
“Mi manchi”
Tu mi risponderai: “Sono sempre con te…”
In quel momento aprirò gli occhi,
guarderò fuori e vedrò il sole,
intanto capirò che sei volata via,
e non passerò mai più,
le mie giornate con te…
“Libero” di Bartolomeo Marseglia
Vorrei volar via come il gabbiano,
libero di decidere la mia rotta,
d’involarmi tra il biancore della luna e
il luccichio delle stelle cadenti,
al bagliore del sorgere del sole,
e tra freschi petali di fiori ancora vivi,
succhiarmi stille di rugiada pendule
sui verdi declivi delle foglie;
di sbriciolare chicchi di grano maturo,
tra papaveri rossi e variopinti,
di immergermi nei rivoli di ruscelli zampillanti,
sgorganti da montagne ancora vergini.
Di meravigliarmi guardando l’alba di un nuovo giorno,
di piangere per un anno che ci lascia,
di soffrire per un uccellino che si allontana dal proprio nido,
di sperare in una società migliore anche nei momenti peggiori,
di gioire per il dolce gesto di una carezza in un momento d’amore,
di non lasciarmi prendere dal freddo morso dell’ipocrisia e dell’egoismo,
di osservare con l’occhio di un bambino tutto quello che ci circonda,
di emozionarmi e di biasimarmi in tutti i momenti che occorre farlo.
E quando giungerà la mia ora, di poter dire di essere orgoglioso
di quello, che ho dato, e di essere rammaricato per quello che non
sono riuscito a dare :solo così sarò me stesso e libero di fronte agli uomini
e a Dio.
“Bimba” di Roberta Mazza
Tu bimba spettinata e sporca,
una baracca di legno,
un mucchietto di terra per giocare,
niente luce niente acqua,
nulla per metterti seduta.
La tua esistenza ora è tutta qui
su un’imbarcazione segreta che
il mare profondo trascina tra le onde.
Buona notte signora dei sogni.
Buona notte fatine volanti.
Buona notte grilli parlanti.
Buona notte folletti birbanti.
Buona notte bambole capricciose ed orsacchiotti golosi.
Buona notte dolce principessa di una fiaba d’argento.
Adesso tu bimba sei lavata, pettinata,
indossi il miglior vestitino,
aggiusti i capelli con due mollettine.
Ma la luna impallidisce, il sogno d’oro è rubato,
dal cielo immenso e sconosciuto
si apre ormai un’alba nuova.
Tu bimba, tra meraviglia e stupore,
senti gridare: ecco l’Italia!


www.ecodiaversa.com
Creative Commons License Questo sito utilizza un licenza Creative Commons License - Powered by Wordpress - Web Design by Claudio Lippi

Google Analytics
Amministrazione