“In questa giornata che segna l’epilogo naturale dell’amministrazione Ciaramella, sento l’esigenza emotiva oltrechè istituzionale di esprimere i miei sentimenti di profonda gratitudine: innanzitutto a tutti coloro che in questi cinque anni ci hanno permesso di lavorare al servizio della città, quei dirigenti, funzionari, impiegati, e in primis la segretaria generale Anna Di Ronza alla quale va il mio affettuoso abbraccio per la sua interminabile e preziosa abnegazione nel far funzionare al meglio la macchina amministrativa, senza mai sottrarsi al dovere di chi è ben consapevole della delicatezza del proprio ruolo e delle proprie funzioni”. In una lunga lettera, il Presidente del Consiglio Antonio Farinaro, uno dei pochi a non ricandidarsi alle prossime amministrative, ha espresso le sue considerazioni sull’esperienza politica ed amministrativa appena terminata.
“La politica – dice – ha nella sua principale dinamica proprio il fatto di impedire che si instaurino rendite di posizione: il sottoporsi al giudizio del popolo è e rimane la garanzia più alta per i cittadini, i quali, col voto, possono esprimere il loro giudizio sull’operato di ogni amministrazione e governo, affinché le possibilità di rinnovamento della politica si propongano sempre in maniera autentica e trasparente, rispettando le regole della convivenza civile e del mandato di rappresentanza democratica. Farinaro ha anche sottolineato come “non dobbiamo aver alcun timore nel trarre un bilancio non solo politico ma soprattutto culturale di un’egregia esperienza amministrativa, distintasi per la concretezza dei risultati. Il nostro principale dovere è quello di non dimenticare mai che il nostro ruolo è fondamentale e si colora di una sua dignità solo perché rappresentativo del volere del popolo”. Ed ancora: “sento il dovere di ringraziare le due personalità che, a mio avviso, hanno maggiormente caratterizzato il percorso amministrativo, politico, istituzionale di questa esperienza a servizio della città: il sindaco Mimmo Ciaramella e il consigliere Nicola Graziano, leader dell’opposizione di centrosinistra. Seppur da schieramenti opposti, con caratteri ed esperienze diversissime, per entrambi, la tenacia, il rigore, la resistenza sono stati elementi che hanno accomunato i passaggi politici fondamentali di questi anni; il loro è esempio di come si combatte in trincea e contemporaneamente si controllano gli eventi”. Ed infine, “il riconoscimento all’uomo Ciaramella, prima ancora che al politico, per aver avuto la pazienza e la capacità di gestire situazioni, sempre difficili e complesse”.
Addetto stampa Comune di Aversa
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