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CAPUA – Il 26 giugno Liliana De Curtis nella Chiesa di San Marcello di Ludovico Del Santo

Tot%C3%B2%20mio%20padre%20Liliana%20De%20Curtis.jpgCapua, Chiesa San Marcello, Corso G. Priorato di Malta, martedì 26 giugno, ore 18,30 presentazione del libro TOTO’ MIO PADRE di LILIANA DE CURTIS. Con l’autrice Liliana de Curtis ne parlerà il giornalista Antonio Migliozzi.


Il protagonista di questo incontro, organizzato dalla libreria Uthòpia e dalla Cooperativa Capuanova, in collaborazione con le Acli di Capua e l’Associazione Il Colibrì, è Totò, al quale Liliana de Curtis, sua unica figlia, è legatissima: il ricordo del padre, infatti, domina ancora oggi la sua vita. Grazie ad una intensa collaborazione con la giornalista Matilde Amorosi, ha scritto “Parla come badi”, “Ogni limite ha una pazienza”, “Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” e “Un principe chiamato Totò”, tutti pubblicati con Rizzoli. La biografia di Totò raccontata da Liliana, è uno spaccato di vita familiare in cui il grande comico viene descritto nella sua dimensione umana segreta. Totò, padre tenero, ma troppo possessivo, marito padrone per l’adorata moglie Diana, pieno di pregi ma anche di difetti, balza fuori da queste pagine con eccezionale vivezza. Per riuscire in questa impresa Liliana ha attinto al bagaglio dei suoi ricordi. Sono talmente tanti da averle permesso questa nuova edizione della biografia di Totò, arricchita rispetto alla prima di una quantità di episodi, divertenti o drammatici, come è logico in un personaggio per il quale, secondo una sua definizione, “una lacrima è solo l’altra faccia del sorriso”. Per gli ammiratori dell’attore, poi, c’é una vera chicca, e cioè una lettera inedita che Totò, nel 1943, indirizzò alla moglie e alla figlia, corredata da un suo disegno. Parlare del padre, spiega Liliana, non le riesca facile per quella ridda di emozioni che risvegliano in lei i ricordi, dolci o amari, ma comunque impressi indelebilmente nella sua memoria, e nella scrittura si è lasciata guidare soprattutto dalla voce del cuore. Ne è venuta fuori una biografia molto vera e priva di retorica, una lettura indispensabile per tutti quelli che, amando Totò, vogliono conoscerlo nell’intimo della sua complessa personalità, al di là della maschera diventata ormai un mito senza tempo.


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