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SANT’ARPINO – Alleanza Democratica per Sant’Arpino Francesco Legnate

santarpino_p.jpgLa coalizione politica “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”, capeggiata dal candidato sindaco Eugenio Di Santo, con un pubblico manifesto denuncia i gravi sprechi che si stanno verificando nel consorzio farmaceutico e che hanno per protagonisti gli amministratori comunali della cittadina atellana i quali hanno pensato ad “assistere” tutti fuorché la popolazione con l’apertura della farmacia comunale.
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Di seguito il testo del manifesto dal titolo: “A QUANDO L’APERTURA DELLA NUOVA FARMACIA… FAMILIARE? L’Amministrazione Savoia non perde occasione per dimostrare tutto il suo attaccamento ai valori della famiglia. La fornitura di servizi importanti per i cittadini può attendere ma i fratelli e parenti vari devono essere subito accontentati. L’ultima patetica testimonianza di questa straordinaria dedizione alla famiglia è data dal Consorzio Intercomunale Socio Sanitario (CISS), meglio noto come consorzio farmaceutico. Il consorzio è nato da alcuni anni proprio per garantire, nei comuni che vi aderiscono, la gestione di importanti servizi sanitari, tra cui appunto le farmacie. In effetti a Gricignano, Castelvolturno e in altri comuni soci l’apertura delle farmacie comunali c’è stata. A Sant’Arpino, invece, si è preferito rimandare a chissà quando l’apertura della farmacia comunale ritenendo più urgente e improcrastinabile “l’assistenza” da prestare ai propri congiunti. Ecco qualche esempio:
– Dott.Carlo Savoia, fratello onnipresente del sindaco, nominato direttore generale del Consorzio CISS con un costo di oltre 50 mila euro nei tre anni di mandato;
– Avv. Vincenzo Di Monte, fratello dell’assessore al personale, nominato nel consiglio di amministrazione del Consorzio CISS con tanto di indennità mensile;
Si aggiunga inoltre che per una farmacia che ancora non esiste, già da alcuni mesi si sta pagando un pigione non modesto e, guarda caso, gli immobili presi in fitto si trovano in piazzetta Rodari e sembra che siano di proprietà di qualche “fraterno” amico del sindaco Savoia. Si vocifera, altresì, con sempre maggiore insistenza, che anche la casella dell’addetto stampa del Consorzio sarà a giorni occupata da una persona “familiare” all’amministrazione. Un incredibile squallore che conferma il modus operandi di Savoia e company fatto di sprechi e sperpero di danaro pubblico e distribuzioni di prebende a segretari, autisti, portavoce ecc. ecc. Noi ci indigniamo e condanniamo fortemente questo modo di fare e prendiamo atto con piacere che anche qualcuno all’interno della stessa maggioranza, anche se con ritardo, stia prendendo le distanze da questa “mala amministrazione”. Ci chiediamo infine di fronte a così tanti sprechi, qual è l’utilità per Sant’Arpino della Farmacia Comunale.. pardon Familiare?! La gente non vuole carrozzoni politici (e il CISS già sta prendendo questa piega) ma servizi di qualità e di grande utilità, esattamente quelli che a voi non interessano, prova ne è che col Consorzio avete pensato a dare “assistenza” a tutti i vostri cari tranne che alla popolazione con l’apertura della Farmacia… Familiare!!!!


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