Il ripetersi ininterrotto di stupri e violenze su donne, bambini ed anziani fino all’assassinio, rientra nella serie infinita di guerre che combattiamo tutti i giorni.
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I mostri e le bestie che muovono tante persone contro uomini tranquilli, operosi, indifesi sono gli stessi che partoriscono e fanno crescere criminalità e mafie di ogni tipo. Sin dall’antichità le forze concorrenti si fronteggiano per periodi più o meno lunghi per definire alla fine un vincitore.
La caduta delle dittature, lo sviluppo di scambi, di culture e di economie ha sconfitto le chiusure di popoli e nazioni. Anche il terrorismo islamico fa fatica a contrastare la volontà della maggioranza dei musulmani di vivere nella globalità.
L’Italia vive da oltre 60 anni libera da una grande guerra ma afflitta da centinaia di guerre e guerriglie. La società italiana è afflitta da tanti, tantissimi mali, per lo più scaturenti dagli apparati (le Istituzioni) sulla carta deputati a difendere lo svolgimento ordinato della vita civile.
La recente denunzia dei privilegi e degli sprechi delle Caste di potere, lo smascheramento dei pericoli e dei danni derivanti dalla Bradicrazia Giudiziaria, la voglia di smascherare il mancato impegno delle Forze dell’Ordine, degli Uffici preposti e delle Organizzazioni pagate per far funzionare la vita sociale ed economica della nazione si scontrano con tutto il sistema di potere politico-malavitoso che pensa ad un solo scopo.
Parassitare, soggiogare ed asservire i cittadini per renderli idioti utili alla loro infinita bramosia di ricchezza e di arrogante prevaricazione.
La pace è un conflitto che si chiude e si sublima solo quando milioni di cittadini si impegnano con convinzione e diventano consapevoli che le Caste (Politici, Inquisitori, false Forze dell’Ordine, Burocrati corrotti, Moralisti spudorati, Giornalisti vendicatori etc.) operano per renderli più poveri, più malati, più insicuri, più ossessionati da mille paure (come uscire o rientrare in casa, prendere mezzi pubblici, andare a divertirsi, viaggiare, attivare un mutuo, chiedere finanziamenti, rivolgersi alle banche, mandare i figli a scuola, lasciare gli anziani in casa etc.).
La pace non ti viene offerta per essere servo docile dei padroni di turno. Questi ultimi non sono per nulla interessati allo sviluppo armonico della società. La pace sorge dall’impegno di cittadini sempre più coscienti e numerosi a lottare per i diritti-doveri, ad imporre la cultura del rispetto ed a vigilare sull’applicazione di leggi e norme, a domare definitivamente il mostro e la bestia presenti in ognuno di noi, isolando coloro che – arretrati nella crescita – cercano di ferire o uccidere alle spalle, senza sapere perché.
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