Le bollette non risultano facilmente comprensibili, in quanto afferiscono a lunghi periodi di fornitura con applicazioni di incrementi tariffari retroattivi che, se applicati con adeguata tempestività, avrebbero sicuramente causato minori disagi alla popolazione interessata.
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La preventiva conoscenza delle tariffe applicate, potrebbe consentire agli utenti di differenziare o moderare i consumi e di adeguare gli stessi alle concrete disponibilità economiche, evitando l’insorgere di situazioni debitorie pregresse di difficile sostenibilità.
“Abbiamo dovuto prendere atto – ha detto il sindaco Ciaramella entrando nel merito della questione, ascoltate le lamentele di numerosi cittadini – che pur contattando il numero verde dedicato, i cittadini non ricevono informazioni adeguate ed esaustive a giustificazione dei cospicui importi richiesti, né esiste sul territorio un punto informativo dedicato, peraltro previsto nel vigente contratto, ove poter ricevere ogni utile informazione sulle tariffe vigenti e le modalità di applicazione delle stesse. Tale grave inconveniente si sta ripercuotendo anche sugli Uffici comunali in quanto gli utenti, impossibilitati a ricevere delucidazioni dalla Società Concessionaria del Servizio, richiedono spiegazioni all’Ente Comune che non è in grado di soddisfare tali richieste. Poiché il disservizio – ha detto ancora Ciaramella, che si è schierato dalla parte dei cittadini – sta assumendo dimensioni preoccupanti, ho invitato l’Enelgas a volerci fornire ogni utile delucidazione al riguardo e a predisporre tempestivamente interventi a supporto dell’utenza e a garanzia della trasparenza nei rapporti. Per evitare il ripetersi di tali incresciosi episodi – ha concluso il primo cittadino di Aversa – inoltre, ho invitato l’Enelgas ad adottare ogni utile provvedimento a tutela dei consumatori“.