… “L’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica è diretta ad accertare la consistenza, la situazione e la funzionalità del proprio patrimonio al fine di attivare uno strumento conoscitivo fondamentale per i diversi livelli di programmazione nel settore. Un’esaustiva cognizione dell’effettiva condizione delle strutture edilizie, della loro vetustà e dislocazione territoriale, dell’insistenza in zone più o meno sicure, dell’esistenza delle necessarie certificazioni permetterà a tutte le amministrazioni coinvolte di adottare le più opportune iniziative mirate a favorire il miglior esercizio del diritto allo studio. I nostri uffici – ha detto ancora Dello Vicario – sono già al lavoro per la redazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. Dopo aver redatto l’anagrafe regionale, tutti confluiranno nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, che, in un regime di metodologie concordate e condivise, realizzerà un sistema telematico integrato per la rilevazione, l’acquisizione e l’aggiornamento costante di un insieme di informazioni relative a più di 42.000 edifici, distribuiti sull’intero territorio nazionale e che ospitano oltre 9 milioni di persone, tra studenti ed addetti ai lavori“.