I presidenti del Comitato Nazionale dell’Agesci, Paola Strappiana e Alberto Fantuzzo hanno risposto all’invito di Iolanda e Gennaro Diana genitori di don Peppe Diana e il 19 marzo insieme a tutto il mondo scout saranno a Casal di Principe. >>>
“Don Peppe – dicono – era parroco di San Nicola a Casal di Principe. Era uno scout, prima capo reparto dell’Aversa 1, poi assistente del gruppo impegnato in zona ed in Regione, assistente nazionale dei Foulards Blancs, assistente generale dell’Opera pellegrinaggi Foulard Blancs. Essere prete e scout significavano per lui la perfetta fusione di ideali e di servizio. Con questo spirito aveva intrapreso la lotta alla camorra che infesta la sua zona. Con lo scritto e la parola si era posto a capo della comunità parrocchiale e cittadina per il loro riscatto. ‘Dove c’è mancanza di regole, di diritto – scriveva don Peppe – si affermano il non diritto e la sopraffazione. Bisogna risalire alle cause della camorra per sanarne la radice che è marcia. Una Chiesa diversamente impegnata su questo fronte potrebbe fare molto. Dovremmo testimoniare una Chiesa di servizio a poveri, agli ultimi; dove regnano povertà, emarginazione, disoccupazione e disagio è facile che la mala pianta della camorra nasca e si sviluppi. Come pastori ci sentiamo le sentinelle del gregge e se non sempre siamo stati vigili e attenti, stavolta il coraggio della profezia e la coscienza profonda di essere lievito nella pasta ci impongono di non tacere. Ai politici vecchi e nuovi diciamo: Non improvvisate più, non è più possibile governare senza programmi, senza una vera scuola di politica. Ai giovani lanciamo l’invito di farsi avanti, di far sentire la propria voce e partecipare al dialogo culturale, politico e civile della vita comunale. Invitiamo infine i camorristi a tenersi in disparte, a non inquinare e affossare ancora una volta questo nostro caro paese, che ormai ha bisogno solo di Resurrezione’. Saremo tutti pronti a ricordare. Ti hanno ucciso, don Peppe, ma non potranno mai uccidere le idee che tu ci hai donato. Pensiamoci tutti ogni giorno. Noi ci saremo e vi aspettiamo. Buona strada“. L’invito è stato firmato anche da Maria Teresa Spagnoletti capo guida, Eugenio Garavini capo scout, don Francesco Marconato assistente ecclesiastico generale, Barbara Cartella e Massimo Bressan incaricati nazionali settore di Pace Non Violenza e Solidarietà.