Si è conclusa l’VIII edizione del premio scolastico nazionale che ha registrato una notevole partecipazione di allievi degli Istituiti di tutt’Italia. Ben 3200 ragazzi si sono cimentati in un lavoro didattico su un tema complesso e delicato quale le scelte della vita. Il Concorso scolastico nazionale del Serra Italia, si conferma un programma di elevato spessore culturale, perché offre  la possibilità di incontrare su temi delicatissimi tanti giovani, di accedere negli Istituti per un anno intero, preparando con cura riflessioni, incontri, dibattiti prima dell’esecuzione del compito, che è il momento conclusivo. >>>>

Il Serra Italia entra così nella programmazione didattica delle scuole, con tutte le autorizzazioni istituzionali, per un progetto educativo in cui sono coinvolti gli alunni e le loro famiglie. La premiazione è avvenuta il 17 giugno a  Bari, nell’hotel “Parco dei Principi”, sede del Congresso nazionale : vincitore assoluto per la sezione “Istituti superiori”  Emanuele Caiazzo, alunno del III liceo classico “Caracciolo” di Aversa.

Ha presentato un saggio”Io sarò con te”, ricco di idee e di riflessioni consapevoli perché maturate in un lungo arco di tempo; la Commissione nazionale ha potuto constatare  la qualità del contenuto e la proprietà linguistica adatta a sottolineare la complessità della narrazione che si evolve su un doppio binario di occasioni che la vita quotidianamente ci presenta, in cui nel soggetto prevale il libero arbitrio di saper scegliere il percorso più giusto, più lineare e coerente con la propria identità.

Il saggio, inoltre, è stato presentato con un power point  di immagini e commenti musicali, accolto con fragorosi applausi dai tantissimi giovani italiani presenti in sala. Ad Emanuele il riconoscimento di un impegno scolastico diligente, intelligente che gli consente di preparare il suo domani con un bagaglio culturale serio e ragionato, il plauso della Commissione nazionale del Serra Italia ed un ricco premio.

La buona notizia è che, benché si dica malissimo della scuola italiana, vi sono alunni meritevoli, insegnanti capaci e corsi scolastici validissimi che hanno rinnovato il metodo di insegnamento integrando le lezioni frontali con i nuovi linguaggi multimediali della comunicazione, per rendere agevole il percorso scolastico, in cui ogni alunno si senta protagonista della propria formazione umana e culturale.  

E succede ad Aversa….intelligenti pauca!