Il Laboratorio di Nola, da anni
ormai punto di discussione sulle tecniche incisorie, è diventato sede di
ricerca, di verifica e di produzione regionali, nazionali e internazionali.
Diretto da quello straordinario “artigiano”, che è Vittorio Avella, maestro
d’incisione per cui l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca, le tecniche
miste e ogni altro procedimento di stampa a mano non ha più segreti, “il
Laboratorio” di Nola ha varcato i confini d’Italia. >>>continua>>>
Prestigiose cartelle di
grafica (eccezionali quella di Aurelie Nemours, famosa artista francese,
eseguita per lo studio Dieci di Napoli; e di Mariann Grunder e Meret Oppenheim,
famose artiste di Berna, eseguita per lo studio Miele di Nola); edizioni
pregiate (il libriccino di Jean Orto “Acqua dall’alto”, “Didascalie per una
rappresentazione” con otto tavole di Mario Persico; la collana “Il gesto e il segno” nata nel 1981 con le raccolte di
acqueforti di Antonio Petti per “Pinocchio”; di Mario Persico per
“Tecneromemoria”; di “Maschere e uomini”, da Napoli al Carnevale di Venezia
82′; “Tecneromemoria”; di “Maschere e uomini”, da Napoli al Carnevale di
Venezia 82′; Avella, Cilento, Persico e Petti; di Gianni Pisani per “Dammela è
mia”; di Salvatore Emblema per “Come dentro le radici”; di Annibale Oste per
“Veli”; cofanetti in carta marmorizzata
eseguiti in esclusiva da Federico Botti di Roma presentati da Enzo Battarra per
“Intrico” di Aldo Arlotta, Angelo Casciello, Lino Fiorito, Santolo e Oreste Zevola;
“Impoetica” di Gerardo Cosenza, Peppe Ferraro, Michelangelo Risi, Gerardo
Vangone e Luigi Vollaro; “Morsura mediterranea” di Lucrezia Abadessa, Vittorio
Avella, Ugo D’Ambrosi, Giovanni Marano e Michele Pagano presentati da Ada
Patrizia Fiorillo; “Quattordici Incisioni” di Vittorio Avella, Felice Bifulco,
Pasquale Coppola, Vincenzo De Simone, Salvatore Emblema, Antonio Fomez, Antonio
Napolitano, Annibale Oste, Aulo Pedicini, Mario Persico, Antonio Petti, Errico
Ruotolo, Andrea Sparaco; eleganti Astucci editoriali formato 56 X 76 per tre
acqueforti e acquatinte di Bruno Donzelli; Giuseppe Maraniello; e formato 50 X
60 per quattro acqueforti-acquetinte di Angelo Casciello e Luigi Vollaro; le opere singole di Vittorio Avella,
Felice Bifulco, Angelo Casciello, Geppino Cilento, Pasquale Coppola, Gavino
Crispo, Gaetano Di Riso, Vincenzo de
Simone, Salvatore Emblema, Peppe Ferraro, Antonio Fomez, Bruno Galbiati, Dino
Izzo, Gabriele Marino, Antonio Napolitano, Heinz Mollett, Aulo Pedicini, Mario
Persico, Antonio Petti, Annibale Oste, Ernesto Treccani, Nino Tricarico, Enrico
Ruotolo; Antonio Simonetti, Andrea Sparaco, Silvio Stefanile, Oreste Zevola;
lavori di committenza qualificata per Mario Apuzzo, Renzo Biason, Mario Carotenuto, Arnoldo
Ciarrocchi, Bruno d’Arcevia, Raffaele Lippi, Nino Longobardi, Alberto Manfredi,
Salvatore Paladino, Giacomo Porzano, Nino Tricarico, Ernesto Treccani, Antonio
Simonetti etc. costellano l’attività di questo insopprimibile ed ineguagliabile
Centro.
grafica (eccezionali quella di Aurelie Nemours, famosa artista francese,
eseguita per lo studio Dieci di Napoli; e di Mariann Grunder e Meret Oppenheim,
famose artiste di Berna, eseguita per lo studio Miele di Nola); edizioni
pregiate (il libriccino di Jean Orto “Acqua dall’alto”, “Didascalie per una
rappresentazione” con otto tavole di Mario Persico; la collana “Il gesto e il segno” nata nel 1981 con le raccolte di
acqueforti di Antonio Petti per “Pinocchio”; di Mario Persico per
“Tecneromemoria”; di “Maschere e uomini”, da Napoli al Carnevale di Venezia
82′; “Tecneromemoria”; di “Maschere e uomini”, da Napoli al Carnevale di
Venezia 82′; Avella, Cilento, Persico e Petti; di Gianni Pisani per “Dammela è
mia”; di Salvatore Emblema per “Come dentro le radici”; di Annibale Oste per
“Veli”; cofanetti in carta marmorizzata
eseguiti in esclusiva da Federico Botti di Roma presentati da Enzo Battarra per
“Intrico” di Aldo Arlotta, Angelo Casciello, Lino Fiorito, Santolo e Oreste Zevola;
“Impoetica” di Gerardo Cosenza, Peppe Ferraro, Michelangelo Risi, Gerardo
Vangone e Luigi Vollaro; “Morsura mediterranea” di Lucrezia Abadessa, Vittorio
Avella, Ugo D’Ambrosi, Giovanni Marano e Michele Pagano presentati da Ada
Patrizia Fiorillo; “Quattordici Incisioni” di Vittorio Avella, Felice Bifulco,
Pasquale Coppola, Vincenzo De Simone, Salvatore Emblema, Antonio Fomez, Antonio
Napolitano, Annibale Oste, Aulo Pedicini, Mario Persico, Antonio Petti, Errico
Ruotolo, Andrea Sparaco; eleganti Astucci editoriali formato 56 X 76 per tre
acqueforti e acquatinte di Bruno Donzelli; Giuseppe Maraniello; e formato 50 X
60 per quattro acqueforti-acquetinte di Angelo Casciello e Luigi Vollaro; le opere singole di Vittorio Avella,
Felice Bifulco, Angelo Casciello, Geppino Cilento, Pasquale Coppola, Gavino
Crispo, Gaetano Di Riso, Vincenzo de
Simone, Salvatore Emblema, Peppe Ferraro, Antonio Fomez, Bruno Galbiati, Dino
Izzo, Gabriele Marino, Antonio Napolitano, Heinz Mollett, Aulo Pedicini, Mario
Persico, Antonio Petti, Annibale Oste, Ernesto Treccani, Nino Tricarico, Enrico
Ruotolo; Antonio Simonetti, Andrea Sparaco, Silvio Stefanile, Oreste Zevola;
lavori di committenza qualificata per Mario Apuzzo, Renzo Biason, Mario Carotenuto, Arnoldo
Ciarrocchi, Bruno d’Arcevia, Raffaele Lippi, Nino Longobardi, Alberto Manfredi,
Salvatore Paladino, Giacomo Porzano, Nino Tricarico, Ernesto Treccani, Antonio
Simonetti etc. costellano l’attività di questo insopprimibile ed ineguagliabile
Centro.