Nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 settembre scorsi, presso svariati esercizi commerciali dislocati ad Aversa, si è svolta un’iniziativa culturale a di promozione libraria denominata Book Festival Bar – Aversa 2016, che ha visto coinvolti, tra i tanti protagonisti, 8 coppie di scrittori, sia campani che nazionali, ospitate in altrettanti fra bar e locali di varie zone della città. L’appuntamento, fortemente voluto da giovani studenti e docenti provenienti da varie parti dell’agro aversano e della regione, ha avuto quale principale obiettivo quello di riportare la lettura nelle strade e nei locali, a più stretto contatto con la gente, nel tentativo di rilanciare questa attività culturale anche attraverso la valorizzazione dei molti riferimenti commerciali presenti sul territorio cittadino.
Il Book Festival Bar è stato organizzato dalla redazione del lit-blog Legenda Letteraria in collaborazione con l’Associazione Culturale CLIO – Cultura, Libri, Idee, Opportunità di Cernusco sul Naviglio, e ciò non a caso, visto che un ulteriore, e non meno importante, proposito alla base del progetto è stato riscontrato appunto nella volontà e nella possibilità di creare un forte legame-ponte culturale tra Nord e Sud, tale da superare le barriere del pregiudizio, della diversità e dell’indifferenza, nel nome di un’operazione culturale comune condivisa e il più partecipata possibile. Tra gli ospiti che hanno incontrato il pubblico anche Peppe Lanzetta e Pino Imperatore.
«Attualmente – hanno commentato così Martino Santillo e Marta Compagnone, writers di Legenda Letteraria e organizzatori dell’evento – risulta sempre più necessario portare scrittori e testi a contatto con il pubblico in generale, non solo come conseguenza ad un periodo in cui al Meridione si registra una forte flessione del numero di lettori ma anche, in particolar modo, per far sì che l’attività intellettuale divenga quel fulcro attivo e centrale su cui possa fare perno il processo di sviluppo economico del territorio. Ci auguriamo dunque – hanno proseguito i giovani promotori dell’iniziativa – che questo evento, alla luce di una prima edizione entusiasmante e ricca di spunti su cui lavorare, possa riscontrare ancora il favore della città non solamente in termini di pubblico, ma anche di interesse da parte delle strutture e degli esercizi commerciali coinvolti nonché della continua e costante attenzione da parte dell’amministrazione comunale, davvero presente e interessata, così da diventare (si spera!) un appuntamento aversano a cadenza annuale».