Appare incredibile: nella Terra dei fuochi, ove è situata Aversa, chi governa non riesce a sconfiggere i fuochi né i rifiuti che dominano la scena indecentemente, né riesce a riparare le strade sprofondate, eppure adotta provvedimenti fotocopia che per arginare lo smog limitano il traffico veicolare dei motori fino a euro3, che penalizzano i più deboli. Il provvedimento del sindaco di Aversa è affrettato e pasticciato, tocca solo i non residenti dimenticando le tante auto altamente inquinanti di chi risiede in città. Fa molta immagine, ma si risolve in una imposizione odiosa. Se non erro, però, le strade con maggiore traffico sono esenti da necessità green.
I divieti di circolazione delle auto qualificate come inquinanti giunge, ai sindaci, come il cacio sui maccheroni di una nuova e sbandierata svolta green, un toccasana per la loro popolarità e per coprire le molte incapacità. Ma non riescono a risolvere i problemi: non abbassano i livelli di inquinamento, vedi quello che ciclicamente succede a Roma, ma affrontano solo minimamente il problema traffico che nessun governo riesce a risolvere. Si vorrebbero prendere con una fava due piccioni, ma ci si ritrova con piccione morto e due fave inutili…più o meno.
Vorrei sapere in base a quali criteri tecnici e scientifici il Regime dittatoriale della UE ha decretato, senza alcun preventivo giudizio e senza vero confronto, la morte del diesel. Vorrei sapere perché nessuno, nemmeno i solerti, quando vogliono, ecologisti verdi (ma soprattutto rossi), parla del fine batterie ibride ed elettriche e di come e dove le stesse saranno eliminate. Silenzi colpevoli. Purtroppo questi provvedimenti vanno di moda, non sarà forse perché il Regime economico politico UE ha deciso che il nuovo business auto si debba risolvere nelle ibride ed elettriche? Noi sudditi silenti e rassegnati subiamo oramai tutto.