Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
L’istituto “Alessandro Volta”, diretto dalla preside Simona Sessa, presenta quest’anno l’open day con l’evento web #Voltaday, un’edizione speciale che si svolgerà in modalità online ed già preso il via dal 5 dicembre, ma si ripeterà il 19 dicembre, ogni sabato, escluse le festività natalizie, per poi ripartire il 9 gennaio e ripetersi il 16 e 23 gennaio.
Bisogna fare attenzione alle conseguenze sociali di questa nuova fase di emergenza sanitaria. Quando è iniziato il lockdown a marzo eravamo fiduciosi che sarebbe durato poco, che fare sacrifici sarebbe servito a migliorare la situazione, che, in un modo o in un altro, alla fine sarebbe arrivata la ripresa. Oggi non si sa quanto durerà, non si sa se servirà, non sappiamo come ne usciremo. Dover affrontare un anno di azzeramento economico e di desertificazione sociale e umana è, per molti, una prospettiva disperante.
L’avanzare dei capelli bianchi mi fa chiedere, sempre più spesso, se sarebbe possibile un’economia, una società costruita non sul denaro (banche, euro, derivati & simili) ma sull’uomo, sulla Persona. Da tempo, oramai, la globalizzazione non fa altro che mietere “vittime”. Giovani senza lavoro; giovani con un lavoro ma sfruttati; sostituzione dell’uomo con le macchine; istruzione di alto livello solo per pochi eletti; vincoli di bilancio come catene; prestiti europei che hanno condannato alla povertà i mutuatari; taglio secco dei diritti dei lavoratori da parte di partiti che erano di Sinistra; presenza ancora di barriere architettoniche; assenza di politiche forti e serie a sostegno dei più deboli, ad esempio malati e disabili. Continua a leggere >>>
Pennsylvania, Arizona, Florida, Ohio e Georgia: chi scrive credeva che Donald Trump potesse vincere le elezioni presidenziali, dati i sondaggi che lo davano più che perdente, solo imponendosi in questi 5 stati, nonostante le probabili sconfitte in Michigan e Wisconsin. L’impresa gli è riuscita quasi a metà: Arizona, Pennsylvania e Georgia andranno a Joe Biden, salvo imprevisti, il quale sarà il nuovo Presidente degli USA.
Quanto sto per dire non ha pretesa di Verità e considera anche le eventuali giustificazioni. Sulle immagini del Cardarelli di Napoli circolate sui media, sulla successiva posizione assunta dal Presidente De Luca, ripetuta più volte, credo che un Governatore serio non dovrebbe cercare scriminanti o attenuanti. Il Cardarelli è “suo” e di esso dovrebbe assumersi ogni responsabilità. Senza cercare la “scappatoia” del confronto con altre strutture del Paese (come a dire, mal comune, mezzo gaudio).
Il quarto numero dell’Eco di Aversa, in questo travagliato 2020, è disponibile in formato online, dal 2 dicembre sarà gratuitamente in tutte le edicole aversane.
Ci risiamo, quattro anni dopo gli Stati Uniti tornano al voto: la sfida è tra il Presidente Repubblicano uscente Donald Trump e lo sfidante del Partito Democratico Joe Biden (per chi non lo conoscesse o non se lo ricordasse è stato il Vicepresidente di Barack Obama). Biden ha vinto abbastanza agevolmente le primarie Dem battendo Bernie Sanders senza particolari problemi, mentre Trump è stato confermatissimo dal GOP con un rate approval enorme (in genere è così con il Presidente in carica). Ottenute le due nomination vanno spediti alla sfida finale di cui conosceremo l’esito il 3 novembre.
L’olio di nocciola viene ricavato dai frutti del nocciolo e viene estratto dalla spremitura meccanica a freddo. La sua composizione è ricca di omega 3 e di vitamina E, antiossidante e quindi ottimo alleato per combatte i radicali liberi. Contiene inoltre una vasta gamma del gruppo delle vitamine B e molti oligoelementi tra cui il selenio, che aiuta a rallentare l’invecchiamento cellulare. E’ un ottima fonte di calcio utile per capelli e unghie. Ha, inoltre, una naturale azione antinfiammatoria.
Sono undici le cantautrici che si contenderanno la vittoria alla sedicesima edizione del “Premio Bianca d’Aponte”, il concorso riservato alla canzone d’autrice diventato ormai un punto fermo nel panorama italiano della musica di qualità. Ad Aversa, il 23 e 24 ottobre, le undici artiste in lizza si contenderanno la vetrina della nuova canzone d’autrice italiana. Quantomai composito quest’anno il novero delle concorrenti dal punto di vista stilistico, con proposte che spaziano dalle più innovative a quelle più classiche.
Una volta, diciamo ai tempi di Gaetano Parente, la via Drengot costituiva una delle strade principali di Aversa. Oggi, invece, è una delle vie dell’antico centro storico. Completamente dimenticato dai tanto dai governi di destra quanto da governi di sinistra che si sono avvicendati nel corso degli anni. Fatta qualche dovuta eccezione, si trova in stato di abbandono o trascuratezza. Percorro, spesso, a piedi almeno la metà della strada Drengot, dall’incrocio con via Gaetano Parente fino a via Riccardo di Aversa. Ogni volta non faccio che rammaricarmi sullo stato dei luoghi. In primis, balza all’evidenza che nessuno ha mai dedicato attenzione e, quindi, un Progetto a questa parte della Città.
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara